Verbale del  13.02.04  inserito da  LAMBERTI Gaetano
    Verbale dell'Assemblea dei soci del 10.11.03


L'Assemblea dei soci GRICU inizia alle 11,15 del 10 novembre 2003 presso l’aula grande del Chiostro della Facoltà d’Ingegneria dell’Università di Roma “La Sapienza” con il seguente ordine del giorno:

1. Comunicazioni

2. Questioni Didattiche:
a. Andamento didattica nuovo ordinamento
b. Requisiti minimi, core curriculum, valutazione, accreditamento
c. andamento immatricolazioni.

3. Attività di promozione delle Lauree di ingegneria Chimica
a. CD presentazione Ingegneria Chimica
b. Commissione (Baldi) Rapporti con il mondo produttivo
c. Commissione Rapporti con altre Aree Culturali

4. Convegno GRICU 12/15 Settembre 2004 su "nuove frontiere di applicazione delle metodologie dell'ingegneria chimica"
a. Prima Circolare
b. Mailing Lists ed azioni coordinatori

5. Rapporti con AIDIC
a. Working Parties Europei
b. Convenzione con AIDIC
c. Altre iniziative

6. Modifica di Statuto

7. Discussione su elezione Presidente

8. Nuove adesioni

Sono presenti i soci:

ANNESINI Maria Cristina, BALDI Giancarlo, BERTUCCO Alberto, BRUCATO Alberto, LAPASIN Romano, CECCHI Franco, CHIANESE Angelo, CONTINILLO Gaetano, DI CAVE Sergio, DI FELICE Renzo, DOGHIERI Ferruccio, FARAVELLI Tiziano, FABIANO Bruno, FOSCOLO Pier Ugo, GIRONI Fausto, KIKIC Ireneo, GRIZZUTI Nino, MARZOCCHELLA Antonio, MASCHIO Giuseppe, MAZZAROTTA Barbara, PEPE Francesco, PIERUCCI Sauro, SANTARELLI Francesco, SALATINO Piero, SPADONI Gigliola, SPIGNO Giorgia, TITOMANLIO Giuseppe, VACCARO Salvatore.

Il Presidente prof. Titomanlio apre i lavori ringraziando la Facoltà d’Ingegneria de “La Sapienza” per aver ospitato l’assemblea. Passa poi a discutere il primo punto all’ordine del giorno:
1. Comunicazioni
Il Presidente mette al corrente i soci delle attività per la preparazione delle scuole di dottorato. In particolare, una scuola di Termodinamica e’ programmata dal 28 marzo al 2 aprile prossimi; La scuola e’ organizzata dai colleghi delle Università di Padova e di Trieste e si terrà ad Abano Terme. L’organizzazione logistica e’ curata dal Prof. Bertucco e quella didattica dal prof Fermeglia. I dettagli del programma della scuola saranno comunicati ai soci al più presto.
Il Presidente informa che durante la scuola di termodinamica, e precisamente il 29/3/2004 in occasione dei 30 anni dalla fondazione del GRICU, sarà tenuta a Padova la prossima assemblea del GRICU. Il Prof. Bertucco ha invitato il Presidente della European Federation of Chemical Egineering, Prof. Jean Claude Charpentier a tenere un seminario in quella occasione.
Il Presidente cede la parola al Prof. Nino Grizzuti, che per il GRICU coordina l’organizzazione delle scuole di dottorato.
Il Prof. Grizzuti comunica che i colleghi del raggruppamento di teoria dello sviluppo dei processi stanno organizzando una scuola su Analisi Dinamica dei Processi (ADP) per la Fine di Giugno ad Ischia. Il prof. Continillo aggiunge che il gruppo di teoria dello sviluppo dei processi organizza con regolarità tre scuole, nel passato c’è stata la partecipazione di 25-30 persone ed è stato preparato materiale didattico che viene continuamente aggiornato.
Il prof. Grizzuti aggiunge che la scuola successiva sarà sulla reattoristica. A tal proposito egli ha contattato i colleghi del Politecnico di Torino, i quali hanno gestito l’organizzazione di precedenti edizioni di scuole sulla reattoristica. Con i colleghi di Torino e’ stata fatta l’ipotesi di associare la scuola di reattoristica al convegno del GRICU che sara’ tenuto ad Ischia nel mese di Settembre.
Il prof. Baldi conferma che il gruppo di Torino sta lavorando per organizzare una breve scuola sulla reattoristica ad Ischia nel mese di Settembre, nella seconda parte della settimana nella quale sarà tenuto il Convegno del GRICU. Per quanto riguarda la parte scientifica si è pensato alle applicazioni della CFD ai reattori chimici ed in particolare: alla combustione omogenea, ai sistemi solido-liquido, ai sistemi gas-solido-liquido
Il Presidente riprende la parola comunicando che dall’AIDIC per il GRICU e’ stato acquistato il dominio www.gricu.it; il sito del GRICU è attualmente ancora ospitato su un server all'Università di Palermo, al quale il dominio acquistato effettua un “redirect”.
Intervengono i proff. Baldi e Di Cave evidenziando l’esigenza che, come in altre nazioni, le offerte formative dell’ingegneria chimica di tutte le Università Italiane siano riportate in maniera coordinata sul medesimo sito.

Si passa a discutere la secondo punto all’ordine del giorno
2. Questioni Didattiche:
a. Andamento didattica nuovo ordinamento
Il Presidente ricorda che nel periodo gennaio-marzo 2003 con la collaborazione della Prof. Serena Bandini sono stati raccolti dati sui crediti conseguiti dagli studenti di ingegneria chimica nelle varie sedi; illustra i dati raccolti, peraltro già illustrati dalla prof. Bandini nel corso dell’assemblea di marzo 2003 e da tempo disponibili in rete, e presenta quelli di evoluzione delle immatricolazioni nel periodo 2001-03. Si apre un’ampia discussione alla quale partecipano i proff. Santarelli, Salatino, Bertucco, Pierucci, Foscolo, Baldi, Grizzuti e Continillo sulla rilevanza di azioni di informazione relativamente alle possibilità offerte dalla laurea di ingegneria chimica. Al termine della discussione viene deciso di continuare a raccogliere i dati sulle immatricolazioni e sulla progressione delle carriere degli studenti.
b. Requisiti minimi, core curriculum, valutazione, accreditamento
Il presidente introduce l’argomento rammentando che presso il Ministero da alcuni anni e’ stato costituito il Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario (CNVSU) con l’obiettivo di fissare criteri per la valutazione degli Atenei, delle Facoltà e dei Corsi di Studio. Il CNVSU in collaborazione sia con i nuclei di valutazione interni agli atenei che con i Collegi dei Presidi sta procedendo sia a fissare i criteri che anche, per gli aspetti già definiti, alla valutazione. Si stanno, quindi, definendo i requisiti minimi di strutture, personale e numero di studenti per l’attivazione di nuovi corsi di studio (CdS) e presto saranno definiti i requisiti minimi culturali dei CdS. Il Presidente evidenzia l’importanza che il GRICU contribuisca a definire i requisiti minimi culturali per le lauree in Ingegneria Chimica, e quindi la necessità che nel giro non più di due mesi la commissione costituita dai proff. Salatino e Sarti definisca un documento che poi dovrà essere discusso con i presidenti dei Corsi di Laurea.
Il prof. Salatino illustra l’avanzamento dei lavori della commissione di lavoro sui requisiti minimi e sottolinea che ha pronta una bozza dei requisiti minimi culturali che non è ancora stata concordata con il prof. Sarti.
Si apre una breve discussione alla quale partecipano i Proff. Continillo, Baldi e Bertucco. Al termine della discussione il Prof. Salatino si impegna a definire entro due mesi il documento in consultazione con il prof. Sarti.
Il presidente informa che nello spirito di definire le procedure di valutazione dei CdS la CRUI sta conducendo un esperimento, Campus One, che prevede tra l’altro la verifica di una procedura di valutazione dei CdS; a tale esperimento sta partecipando il CdS di Ingegneria Chimica di Salerno e quello di Palermo. Preliminarmente alla valutazione da parte di una commissione esterna, è prevista una autovalutazione da parte di una commissione interna al CdS.
Il Presidente dà la parola al prof. Vaccaro che è presidente della commissione di autovalutazione per il corso di studi in ingegneria chimica dell’Università di Salerno. Il Prof. Vaccaro illustra brevemente le caratteristiche peculiari della procedura di autovalutazione sottolineandone i vantaggi ed i punti critici per l’attuazione.

Si passa discutere l’ulteriore punto all’ordine del giorno:
3. promozione dell’ingegneria chimica
3a CD presentazione Ingegneria Chimica.
Il Presidente informa che il CD preparato a cura del prof. Tognotti è disponibile sul sito del GRICU e sollecita i soci a consultarlo ed a segnalare per posta elettronica eventuali correzioni da apportare. Inoltre, sollecita le varie sedi a comunicare al più presto al prof. Tognotti il numero di copie del CD richieste ed a confermargli la disponibilità a contribuire alle spese.
Il prof. Faravelli sottolinea come il 90% del materiale presente nel CD di presentazione dell’ingegneria chimica sia preso dal sito del Politecnico di Milano ma che ciò non sia riportato da nessuna parte. A nome dei colleghi di Milano, invita il presidente a riportarlo nel sito del GRICU a fianco alla identificazione del CD .

Si passa discutere l’ulteriore punto all’ordine del giorno:
c. Commissione (Baldi) Rapporti con il mondo produttivo
Il prof. Baldi riferisce sull’attività della Commissione misto GRICU-AIDIC alla quale hanno contribuito anche dei proff. Sarti e Faravelli insieme a membri dell’AIDIC. Il compito della Commissione è quello di mettere in essere azioni di promozione dell’Ingegneria Chimica in collaborazione con aziende e/o enti interessati al medesimo obiettivo. La Commissione ha verificato l’interesse di Federchimica a controllare il numero degli iscritti ai corsi di laurea di tutto il comparto chimico. Federchimica, inoltre, sta conducendo un’indagine presso i suoi iscritti sulle esigenze di laureati delle diverse specializzazioni.
Si apre un’ampia discussione alla quale partecipano i proff. Chianese, Brucato, Toro, Baldi, Di Cave nel corso della quale viene evidenziata l’esigenza di un maggior coordinamento per attività di promozione, ma anche di ricerca, con AIDIC e Federchimica ed altre Associazioni o Enti.
Si passa discutere l’ulteriore punto all’ordine del giorno:

d. Commissione Rapporti con altre Aree Culturali
Il Presidente informa che il prof. Groppi ha preparato una relazione sui rapporti di collaborazione tra l’ingegneria chimica e l’ingegneria energetica; tale relazione è stata resa disponibile sul sito GRICU per piu’ di un mese. Il Presidente evidenzia che, per quanto riguarda la collaborazione con la Facoltà di Farmacia, ricerca e didattica sono state trattate in relazioni separate; analogamente, la relazione del prof. Groppi può essere integrata da altre relazioni. Nel corso della assemblea di marzo fu deciso che gli autori delle relazioni sono delegati a gestire per il GRICU i rapporti con le aree culturali considerate nelle relazioni stesse; nel caso specifico, il prof. Groppi e’ delegato per i rapporti con l’ingegneria energetica.
Si passa quindi a considerare i rapporti con la Facoltà di Scienze, interviene il prof. Maschio che aveva assunto l’impegno a preparare una relazione sull’argomento. Il prof. Maschio puntualizza che:
I CdS di Chimica industriale hanno problemi di sopravvivenza a causa di numeri di studenti estremamente piccoli.
· In tutta la Facoltà di Scienze c’è un processo di trasformazione e presto tutte le classi di laurea assumeranno la denominazione preliminare Scienze e Tecnologie
· Anche le Facoltà (come deciso nel collegio dei Presidi) assumeranno la denominazione di Scienze e Tecnologie. C’è, quindi, un problema di rapporto tra Facoltà d’Ingegneria e Facoltà di Scienze.
· L’approccio ai problemi è di tipo fenomenologico e si riescono ad avere rapporti culturali migliori con l’ambiente dei fisici che non con quello dei chimici.
Per quanto riguarda la collaborazione didattica degli ingegneri chimici con i CdS delle Facolta’ di Scienze si riscontra che, attualmente, tale collaborazione è significativa e coinvolge 19 docenti del settore di impianti chimici, 2 docenti del settore di chimica industriale, 5docenti del settore di chimica fisica applicata e 3 docenti del settore di teoria dello sviluppo dei processi. Il prof. Maschio farà avere al più presto copia di una relazione.
Gli Ingegneri Chimici certamente possono dare un contributo alla descrizione e modellazione di fenomeni connessi con: problematiche ambientali, di sicurezza e analisi del rischio; interazione tra rischi naturali ed antropici (effetto di un fenomeno sismico ed un impianto chimico, moto di una nube di cenere, flusso di carattere piroclastico); processi biologici; biotecnologie; tecnologie agro alimentari
La prof. Mazzarotta evidenzia che alcune considerazioni contenute nei documenti sui rapporti con altre aree culturali possono essere contingenti e quindi apparire fuori luogo se lette in momenti diversi. Si decide di datare tutti i documenti disponibili in rete sui rapporti con altre aree culturali.

Si passa discutere l’ulteriore punto all’ordine del giorno:
4. Convegno GRICU 12/15 Settembre 2004 su "nuove frontiere di applicazione delle metodologie dell'ingegneria chimica"
Il prof. Titomanlio espone brevemente le finalità del convegno e il contenuto della prima circolare. In particolare precisa che non è un convegno chiuso tra i membri del GRICU, ma viceversa, oltre a presentare il quadro delle ricerche che sono portate avanti all’interno dell’ingegneria chimica, vuole verificare l’impatto e l’interesse che le metodologie dell’ing. Chimica possono avere sulle aree culturali adiacenti e cioè: Processi e prodotti farmaceutici, Applicazioni Biomediche, Biotecnologie, Ingegneria Alimentare, Ingegneria della Sicurezza, Ingegneria Energetica, Ingegneria Ambientale, Produzione e proprietà di materiali e manufatti. Per tale motivo si vogliono sollecitare contributi anche (ed in parte rilevante) da ricercatori ed operatori di quelle aree culturali. I coordinatori dei simposia che sono membri del GRICU hanno (o dovrebbero avere) il compito e l’interesse a sollecitare tali contributi. Il ruolo dei coordinatori di detti simposia è fondamentale per la riuscita dell’iniziativa; se un simposio ha successo per numero, qualità ed interesse delle comunicazioni, questo è un segnale importante anche in prospettiva (per collaborazioni sia di didattica che di ricerca) per quelli che operano in quel settore e viceversa se un simposio non ha successo significa che ci sono difficoltà di qualche natura ad interagire con quel settore. Il Presidente invita, pertanto, tutti coloro che ritengono di poter dare un contributo a farsi avanti, perché il successo del convegno è importante per tutti i soci del GRICU.
Viene, inoltre, precisato che i contributi dei relatori invitati saranno tenuti in sessioni plenarie mentre gli altri contributi saranno in sessioni parallele; che il supporto economico ai relatori invitati dipenderà dalla capacità di reperire sovvenzioni ma si cercherà di assicurare le spese di soggiorno in albergo

Si passa a discutere l’ulteriore punto all’ordine del giorno:
5. Rapporti con AIDIC
a. Working Parties Europei
Il prof. Baldi comunica che è rimasta vacante la rappresentanza italiana al working party educational poiché il prof. Biardi si è dimesso. È necessario, quindi, comunicare all’AIDIC il nome di un sostituto. Risultano scoperte anche le posizioni per i working parties su agglomerazione ed elettricità statica nell’industria.
Il prof. Chianese chiarisce quali siano i compiti di un rappresentante AIDIC in seno agli organismi in oggetto (Working Parties). Inoltre, egli comunica che a Dicembre o Gennaio ci sarà una riunione di tutti i delegati dell’AIDIC ai working parties. Viene fatto il nome di Alberto Brucato come rappresentante AIDIC al Working Party sull’educational.

b. Convenzione con AIDIC
Il prof. Titomanlio introduce l’argomento e precisa che nella precedente riunione era stata discussa l’ipotesi di una convenzione tra il GRICU e l’AIDIC per sviluppare aspetti di comune interesse; che una bozza di tale convenzione era stata preparata ed inviata per posta elettronica a tutti i soci. Da’ lettura della bozza di convenzione tra il GRICU e l’AIDIC ed attende i commenti dell’assemblea.
Il prof. Bertucco si dichiara favorevole alla convenzione nella versione appena letta e rileva che essa è in linea con tutte le attività del GRICU.
Il prof. Pierucci si esprime a favore della stipula della convenzione ed elenca alcuni vantaggi che ne potrebbero derivare. Si passa, quindi, alla votazione e la convenzione viene approvata all’unanimità. La Convenzione sarà al più presto firmata dal Presidente.

Si passa discutere l’ulteriore punto all’ordine del giorno:
6. Modifica di Statuto
Il Presidente ricorda che nella precedente riunione e’ stato evidenziato l’esigenza di individuare dei meccanismi per assicurare maggiore continuità della politica del GRICU, che attualmente subisce degli arresti o delle discontinuità ogni volta che c’è l’insediamento di un nuovo Consiglio di Presidenza con la decadenza di tutto il Consiglio precedente.
Inoltre, resta formalmente aperta la questione delle richieste di adesione al GRICU di assegnisti di ricerca ed in generale delle figure non di ruolo nell’università. D’altra parte lo statuto in vigore è stato approvato circa trenta anni prima in un contesto completamente diverso. Il Presidente propone una revisione dello statuto da approntare da parte di una commissione. La proposta sarà portata alla prossima assemblea e sarà posta in votazione per posta elettronica dovendo essere approvata dalla maggioranza degli aventi diritto al voto.
Si apre la discussione nel corso della quale viene confermata l’esigenza di procedere ad una modifica di statuto. Viene, inoltre, deciso che la commissione sarà composta da due membri più il presidente del GRICU; all’unanimità sono designati i proff. Santarelli e Vaccaro.

Si passa a discutere il successivo punto all’ordine del giorno:
7. Discussione su elezione Presidente
Il Presidente ricorda che nel corso dell’ultima assemblea e’ stato deciso che in un’assemblea da tenersi nella prima metà del 2004 sarà eletto il nuovo Presidente che affiancherà il consiglio di presidenza nell’ultimo semestre del suo mandato ed assumerà pienamente le funzioni dal 1° gennaio del 2005. L’elezione dovrà avvenire nel corso della prossima assemblea, per tale motivo la Discussione sull’elezione del Presidente è stata inserita all’ordine del giorno. Il Presidente aggiunge anche che ritiene opportuno che le elezioni avvengano a seguito di candidature, presumibilmente avanzate sulla base di un programma di attività da portare avanti; l’impegno preso costituirebbe un forte stimolo per il presidente eletto.
Dopo breve discussione viene deciso che le candidature e la discussione saranno portate avanti per via elettronica, mentre nell’assemblea del 29 marzo 2004 a Padova sarà completata la discussione e sarà effettuata l’elezione del nuovo Presidente.

Si chiude la discussione e si passa al successivo punto all’ordine del giorno:
8. Nuove adesioni
Sulla base delle proposte formulate dalla apposita commissione Accettazione Soci, costituita dai proff. Marrelli e Paglianti e dall’Ing. Fabiano, all’unanimità sono accolte le richieste di adesione al GRICU di:
Fabio Montagnaro, ricercatore di Impianti Chimici a Napoli (Facoltà di Scienze)
Mario Iamarino, ricercatore di Impianti Chimici presso l’Università degli Studi della Basilicata,
Giuseppina Maria Rosa Montante,ricercatore di Impianti Chimici presso l’Università degli Studi di Bologna
(Facoltà di Chimica Industriale)
Marina Prisciandaro, ricercatore di Impianti Chimici presso l’Università degli Studi dell’Aquila,
Nicola Elvassore, ricercatore di Principi di Ingegneria Chimica presso l’Università di Padova
Alberto Cincotti, ricercatore di Principi di Ingegneria Chimica presso l’Università di Cagliari.
Sono poi ammessi come uditori gli Ingegneri: Enzo La Carruba, Carmelo Belfiore, Francesca Scargiali (tutti assegnisti presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica dei Processi e dei Materiali dell’Universita’ di Palermo)
Non viene accolta la richiesta di adesione al GRICU di Osvaldo Giardino in quanto la sua attivita’ non si svolge nell’Universita’ ed inoltre non e’ attivita’ di ricerca.

L’assemblea è sciolta alle ore 15,00 per esaurimento dei punti all’ordine del giorno.