FOOD INDUSTRY
/obbiettivi
Gli obiettivi della divisione FOOD INDUSTRY dell’AlDIC sono:
la modellazione, lo scaling-up e l’ottimizzazione delle operazioni e/o dei processi di natura chimico-fisica e biochimica dell’industria alimentare, con il vincolo di massimizzare la qualità intrinseca (organolettica, nutrizionale, funzionale, etc.) degli alimenti trasformati.
Tale divisione raccoglie i principali esperti del settore ed è aperta a tutte le persone interessate, alle quali viene pertanto rivolto un caldo invito ad associarsi a questa Divisione dell’AIDIC ed eventualmente agire come interfaccia fra l’AIDIC ed altre Associazioni internazionali, quali ad es. IAEF (International Association for Engineering and Food).
/struttura operativa
SEGRETERIA
c/o AIDIC
via Giuseppe Colombo, 81/a
20133-Milano, Italy
tel +39.02.70608276
fax +39.02.59610042
e-mail divi@aidic.it
Delegati nazionali negli EFCE Working Party
Prof. Mauro Moresi
(Direttore della Divisione)
Prof. Paolo Masi
tel 01-03532924
fax 01-03532586
/attività
Tale divisione raccoglie i principali esperti del settore ed è aperta a tutte le persone interessate, alle quali viene pertanto rivolto un caldo invito ad associarsi a questa Divisione dell’AIDIC ed eventualmente agire come interfaccia fra l’AIDIC ed altre Associazioni internazionali, quali ad es. IAEF (International Association for Engineering and Food).
Le attività previste per questa Divisione potrebbero essere così elencate:
- Organizzare simposii sull’ingegneria alimentare (Food Engineering) e/o sessioni di lavoro nell’ambito di convegni nazionali o internazionali, eventualmente in collegamento con gli altri Working Parties della EFCE, al fine di discutere le più recenti innovazioni scientifiche, tecnologiche ed impiantistiche del settore di interesse.
- Selezionare e valutare i contributi tecnici a dette manifestazioni e curarne la pubblicazione nei corrispondenti Atti.
- Promuovere la collaborazione fra gli specialisti del settore, di provenienza sia universitaria che dell’industria, ed in particolare la cooperazione tra ingegneri chimici e tecnologi alimentari.
- Identificare le principali aree di ricerca della tecnologia alimentare e promuovere la pubblicazione di stati dell’arte sulla ricerca e sullo sviluppo della Food Engineering.
- Elaborare una lista di temi di ricerca e censire i ricercatori attivi in Italia e nell’UE in ciascuna tematica per allargare le possibilità di cooperazione nell’ambito dei programmi di ricerca promossi dal MURST e dalla UE.
- Promuovere la disciplina dell’ingegneria Chimico-Alimentare, valutando il recente rapporto del Food Working Party sul curriculum didattico proposto per i corsi di laurea in Food Engineering, quale presupposto per l’attivazione in Italia di indirizzi o di corsi di Food Engineering nell’ambito degli attuali corsi di laurea in Ingegneria Chimica.
- Promuovere corsi di addestramento, formazione e specializzazione su applicazioni particolari; aprire il Workshop sui Developments in the Italian PhD Research on Food Biotechnology (attualmente riservato ai dottorandi di ricerca in Biotecnologia degli Alimenti) ai dottorandi di ricerca di ingegneria chimica che svolgono tesi pertinenti; organizzare un corso di Ingegneria Alimentare per dottorandi di ricerca in ingegneria ed in tecnologia alimentare.
- Stabilire uno stretto rapporto di collaborazione tra le Divisione dell’AIDIC ed i Working Parties dell’EFCE interessati in specifiche applicazioni alimentari, quali quelle di Reaction Engineering, lndustrial Fluid FIow (Mixing, Industrial Rheology), Separation Technology and Transfer (Membranes), etc.
- Unificare i termini, le definizioni ed i simboli utilizzati nell’ingegneria alimentare e preparare una nomenclatura specifica, analoga alla nomenclatura IUPAC per l’elettrochimica.
- Esaminare e suggerire metodi per la misura delle principali proprietà fisiche dei prodotti alimentari e per il dimensionamento e l’ottimizzazione di singole operazioni unitarie e/o di processi dell’industria alimentare.